mercoledì 20 novembre 2013

LA TORTA DELLA DISCORDIA

Vienna 1832.  La storia ricorda una fiaba Disney, con protagonista un principe. Sua altezza richiede un dolce secco, quindi più “maschile”, per un banchetto d’onore dove non presentarsi con una di quelle robe “femminili”di moda, invece soffici e cremose. Il capo cuoco si ammala ed è Franz Sacher, sedicenne apprendista alla corte del principe Metternich, ad occuparsi del dessert, improvvisandolo; il risultato è la torta al cioccolato che tutti conosciamo, con marmellata di albicocche e ricoperta con una ricca glassa di cioccolato, rivelatasi un successo e divenuta in poco tempo famosa e richiesta in tutti i casati nobilari e alle feste dell’alta società europea.
A temperatura compresa tra 16 e 18 gradi e accompagnata con panna montata poco zuccherata e una tazza di caffè o tè, per contrastarne la secchezza della torta: così si serve a Vienna.
La ricetta originale della torta Sacher è ancora oggi gelosamente custodita ma ci sono due ricette ufficiali ed è per questo che più volte è sorta una causa legale tra l’Hotel Sacher, che Franz gestì fino alla morte insieme col figlio Eduard, e la pasticceria Demel, dove Eduard lavorò successivamente,  per stabilire chi può vendere la Sachertorte "originale".
Nel 1963, la questione si risolve in via del tutto amichevole e l'Hotel Sacher conquista i diritti per la frase " Sachertorte originale " mentre Demel quelli per decorare le sue torte con un sigillo triangolare su cui è scritto “Eduard Sachertorte”, la primissima versione.
La differenza cruciale tra “Eduard Sachertorte” e la " Sachertorte originale " è negli strati di marmellata; la prima presenta solo quello sotto la copertura, la seconda anche quello all’interno.
In un’intervista del 1906 al Neues Wiener Tagblatt, Franz Sacher racconta di aver lavorato anche per il conte Nikolaus Esterházy  a Bratislava; secondo Sacher, è stato durante quest’ ultimo periodo  che ha inventato la famosa torta. Dunque il protagonista della storia potrebbe non essere un principe ma un conte  e la città che ha dato i natali al famoso dolce non Vienna ma Bratislava.
Qualunque sia la vera storia, la bontà della torta Sacher rimane una certezza.

MINI SACHER vai alla ricetta
in foto: posata linea Alladin di Casa Bugatti 
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